Consulta liberamente i profili e contatta il tuo insegnante secondo i criteri che sono importanti per te (tariffe, diplomi, commenti, corsi a domicilio o via webcam) per un corso di Calcio. Vestendo la maglia numero undici, Más fu capocannoniere di due campionati, Metropolitano 1970 e 1973 (nel secondo di questi segnò diciassette reti in tredici incontri, stabilendo una media-gol di 1,3 a partita), e raggiunse la finale della Coppa Libertadores 1966, perdendola però nel triplo confronto con il Peñarol di Montevideo; saltò la prima partita all’Estadio Centenario, ma fu presente da titolare nelle altre due. L’ultimo campionato che Más giocò con la maglia del River fu il Nacional 1976, durante il quale mise a segno cinque reti in nove partite; la competizione internazionale cui partecipò per l’ultima volta con il River fu la Coppa Libertadores 1976, che ebbe uno svolgimento analogo a quella di dieci anni prima: raggiunta la finale, il River fu sconfitto in tre partite dal Cruzeiro. Durante la stagione il club ha inoltre partecipato per l’8ª volta alla Coppa Italia Serie C, competizione nella quale non è riuscito a passare la fase eliminatoria a gironi, venendo dunque subito eliminato. Al posto della Turchia, qualificata ma ritiratasi, la FIFA offrì il posto al Portogallo, secondo classificato nel gruppo 6, che però rifiutò, allora la FIFA decise di non offrire quel posto a nessun altro, lasciando la fase finale della Coppa del Mondo con due squadre in meno.
Debuttò in Nazionale nel 1965 sotto la guida di Osvaldo Zubeldía, in preparazione al campionato del mondo 1966: nonostante le dimissioni del commissario tecnico, il suo sostituto Juan Carlos Lorenzo convocò ugualmente l’attaccante per il Mondiale. Nel 2017-2018, sotto la guida del subentrato Piero Braglia, il club cosentino, per altro spintosi sino alle semifinali della Coppa Italia Serie C, ottenne la quinta piazza in campionato, poi eliminò tutte le avversarie nei play-off fino a giungere a disputare la finale per la promozione in Serie B. Contro il Siena, allo stadio Adriatico di Pescara, spinto da 11 000 tifosi cosentini, il club rossoblù prevalse con il risultato di 3-1, ritornando così nella serie cadetta dopo quindici anni. Tornò in Argentina, al Quilmes, un anno prima che l’América, nel 1979, conquistasse il campionato sotto la guida di Gabriel Ochoa Uribe. Nel campionato 1948-1949 la maglia cambiò nuovamente, ed era fatta a collo tondo, da due grandi strisce verticali, una rossa ed una nera, colorate come le maniche. In due stagioni in seconda divisione, l’ex nazionale argentino marcò quaranta reti in meno di sessanta incontri, diventando uno dei giocatori più in vista del torneo.
Se anche la differenza reti è uguale, si guarda al numero totale di gol fatti. L’annata 1977 lo vide trasferirsi all’estero – per la seconda volta in carriera -, in Colombia: l’América de Cali, fresca vincitrice della Copa Simón Bolívar, mirava a ottenere il primo titolo nazionale della sua storia; Más rimase nei ranghi della compagine andina fino al 1978, assommando nelle due stagioni che disputò lo stesso numero di gol, diciotto. Tutti i numeri parlano a favore del Novara: miglior attacco, miglior difesa, maggior numero di partite vinte e, come detto, vantaggi negli scontri diretti con tutte le squadre classificate dalla 2ª alla 6ª posizione. Verso la fine della campagna di qualificazione europea Olsen richiamò in nazionale il centrocampista Kjetil Rekdal, rimasto fuori dalla squadra per più di due anni dopo una serie di prestazioni negative in Bundesliga. Sono presenti due campi dal calcio, nella sottotribuna sono presenti spogliatoi e palestre. Un campo da baseball professionale medio è leggermente più grande anche dei più grandi campi da calcio FIFA a 90.000 piedi quadrati o 2,07 acri. Nel 1975 vinse il campionato Metropolitano, un risultato importante dato che il River era digiuno di titoli dall’ultima vittoria datata 1957; nello stesso anno, il club si aggiudicò anche il Nacional, ottenendo così entrambi i trofei messi in palio dalla Federazione per quella stagione.
Durante la sua permanenza in Europa ottenne un settimo posto in campionato e la vittoria della Coppa di Spagna, e si affermò come miglior marcatore stagionale del suo club; tuttavia, ciò non fu sufficiente a farlo confermare dalla dirigenza della società iberica, che terminate le competizioni lo lasciò tornare al River Plate. I grandi club, che non volevano giocare partite dal risultato scontato contro le squadre di oratorio o di piccoli paesini, volevano un campionato più elitario e proposero alla Federazione di ridurre le squadre partecipanti. Oggi lo sloveno è uno dei migliori trequartisti del campionato (a fasi alterne) mentre di Letta abbiamo perso completamente le tracce. Aiutato dai tecnici Peucelle, che lo aveva fatto debuttare, e Cesarini, che gli aveva permesso di affinare la sua abilità con il piede destro, divenne uno dei giocatori migliori della squadra. Cresciuto in una piccola squadra di Buenos Aires, il Juvenil Porteño, fu portato a un provino del Boca Juniors da Juan Evaristo; Más però non soddisfece l’allenatore della squadra, complice anche un rigore sbagliato. Prima di tutto collegati al sito ufficiale, poi nella barra di ricerca in alto digita maglie calcio replica oppure digita anche il nome specifico della squadra che ti interessa, per esempio maglia replica Juventus o maglie calcio repliche Milan, giusto per fare un paio di esempi.