Nel 2015, a seguito della rifondazione della società col nome di Varese Calcio SSD, il logo è stato ridisegnato richiamandosi all’identificativo usato dalla Varese Sportiva anni 1930 (a sua volta ricalcante lo stemma araldico della città): l’emblema consiste pertanto in uno scudo troncato di bianco e rosso al palo bianco, con profili e bordi rossi, una V rossa inscritta nella metà inferiore e la denominazione sociale posta in capo all’insieme. Dal 2019, con la fondazione del Città di Varese, è stato adottato un logo raffigurante uno scudo bianco bordato di rosso, occupato nella parte superiore dalla raffigurazione in silhouette rossa dello skyline del Sacro Monte di Varese (con all’interno la ragione sociale a lettere bianche) e nella parte inferiore da un pallone da calcio «tripartito» (uno spicchio a fasce di cuoio marroni, uno a pentagoni ed esagoni bianco-neri e il terzo con lo stemma civico varesino). Fino al 2008 la V era di colore rosso, così come il nome della squadra, il cerchio era bianco e il pallone raffigurato era di tipo «moderno» (con struttura ad esagoni e pentagoni bianco-neri). Tradizionalmente le maglie principali della squadra presentano il rosso quale colore dominante e il bianco come tinta complementare per i dettagli (perlopiù colletto, spalline, fianchi e orli).
Ammesso in Serie C per allargamento dei quadri. Ero incredulo. L’affetto che avevo sentito a Brescia era poca cosa in confronto alla passione dei tifosi napoletani. E che cosa c’è di più iconico delle maglie delle Nazionali europee, che hanno una storia calcistica centenaria? La maglia 1999-2000, recava, su petto e schiena, in prossimità delle maniche, due strisce verticali blu scuro, il colletto era azzurro, lo scollo a «V» e i polsini erano blu scuro con due righini azzurri; calzoncini e calzettoni non differivano da quelli dell’anno precedente. I calzettoni azzurri erano cerchiati da due righe blu scuro, bordate di bianco. Una volta terminata la personalizzazione della maglia, con i colori e i loghi da te scelti, potrai eventualmente aggiungere anche i pantaloncini o i calzettoni facendo tap sulle apposite icone collocate in basso. I dettagli presenti pressoché in tutte le varianti adottate sono tuttavia la lettera V di Varese e i colori bianco-rossi. A.S. Varese 1910 comportarono l’introduzione di un nuovo emblema, raffigurante una V inscritta in un cerchio, con al centro un pallone da calcio e in alto il nome del club. 1982 – Il club viene insignito dal CONI della Stella d’oro al Merito Sportivo. Dal 1915 al 1933 il Livorno ha giocato le proprie partite casalinghe sul campo di Villa Chayes, posto anch’esso nei pressi dell’Accademia.
Appronta il campo di via Sanvito Silvestro per partecipare al campionato di Promozione. Perde il primo turno dei play-off nazionali, ma viene ammesso in Serie D per meriti sportivi. I vincitori di quest’anno si basano sulla valutazione di Flashscore, oltre che sulla quantità e qualità delle interazioni che il lancio delle maglie ha avuto sui social network dei club e sui siti web specializzati in divise. Nel marzo 2004 Signori annunciò la volontà di volere lasciare il club al termine della stagione. 1993 – Al termine del campionato, il Varese F.C. 2019 – La Società Sportiva Dilettantistica Varese Calcio S.r.l. 2018 – Cambia denominazione in Società Sportiva Dilettantistica Varese Calcio S.r.l. 1945 – La Varese Sportiva torna alla vecchia denominazione di Varese Football Club ed è dispensata dal giocare il campionato Alta Italia per indisponibilità dello stadio di Masnago (requisito dal C.L.N. I primi emblemi erano utilizzati essenzialmente per i materiali promozionali e/o di comunicazione del club, nonché in circostanze formali (ricami su gagliardetti e abiti di rappresentanza); non era invece prevista la loro applicazione sulle divise da gioco (ove invece poteva apparire la denominazione sociale, in forma testuale). 2020 – Il club, nell’estate acquista del titolo sportivo del Busto 81, neopromosso in Serie D e viene ammesso per la stagione 2020-2021, mutando la denominazione in Città di Varese Società Sportiva Dilettantistica a responsabilità limitata.
Dal 1988 al 2004, con l’assunzione della denominazione Varese Football Club, lo stemma presentò il monogramma VFC, modellato a stilizzare una figura umana nell’atto di calciare un pallone. 2015 – L’A.S. Varese 1910 non riesce ad iscriversi al campionato di Lega Pro, maglia da calcio più bella del mondo viene radiata dal calcio professionistico italiano ed è successivamente dichiarata fallita. 2024 – Il club, a campionato in corso, rivendica ufficialmente la continuità con la tradizione sportiva iniziata nel 1910 col Varese Football Club. Unione Sportiva Varesina, il Club Sport Varesino e il Moto Club Varese, diventando l’Associazione Sportiva Varesina. Il ciclismo è lo sport che ha portato grandi successi alla piccola nazione europea. In quegli anni Kerry partecipò a dodici finali su venti e vinse nove volte il trofeo, che, nella maggior parte delle altre occasioni, fu conquistato dagli acerrimi rivali di Dublino che potevano vantare un’altra delle formazioni più riconosciute della storia dello sport. 1926 – L’A.S. Varesina si fonde con lo Sport Club Luigi Ganna e con la Polisportiva Mussolini diventando la Varese Sportiva, cambiando i colori sociali ed adottando il bianco-rosso in sostituzione del bianco-viola. 2017 – Il club viene scisso in due società: il Varese Calcio S.r.l., deputato a gestire la prima squadra, e la controllata Varese Calcio Società Sportiva Dilettantistica a r.l., cui è avocato il settore giovanile.
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