A.S.D. Chiarbola Ponziana Calcio per far rivivere la società ponzianina. S. P. E. (Associazione Sportiva Ponziana Edera); la riforma di Leandro Arpinati non include il club nei due nuovi campionati nazionali. Guidato dai suoi cannonieri, i nazionali Ríkharður Jónsson e Þórður Þórðarson, il giovane club pose fine all’egemonia della capitale e si apprestò a costituire la spina dorsale della nazionale per il decennio a venire. Altri dirigenti, tuttavia, erano contrari e intendevano iscrivere la società in Serie C, per cui all’assemblea del 29 ottobre 1946 fu raggiunto il seguente compromesso: il C.S. La società jugoslava si posiziona al 35º posto nella classifica perpetua della Prva Liga. Questi anni sono caratterizzati da piazzamenti di medio-alta classifica, con alcuni acuti, come nel 1937/38 (3º posto) e nel 1940/41 (altro 3º posto). Al ritorno l’incontro terminò 1-1. A fine stagione, pur se di poco, la Triestina (3º posto con 43 punti) precederà in classifica il Ponziana (4º posto e 40 punti). Al termine della stagione si classificò solo quartultimo, ma per ragioni politiche la federazione jugoslava decise di graziarlo dalla retrocessione; per tutta risposta la FIGC decise, alcune settimane dopo, di applicare la stessa misura di ripescaggio alla Triestina, onde evitare che, con la società alabardata in Serie B, le partite dell’Amatori Ponziana divenissero le più importanti di Trieste.
1928 – Fusione coatta con l’Edera Trieste nell’A. Nel 1928 accadde qualcosa di imprevisto: il regime fascista impose la fusione tra il Ponziana e l’Edera (in questa fusione doveva entrare anche la Triestina), nacque quindi l’ASPE (Associazione Sportiva Ponziana Edera) con maglia bianca cerchiata di nero, rosso e azzurro sormontati dalla Torre di Trieste, e al braccio un nastrino tricolore a ricordare il titolo di Seconda Divisione appena conquistato dall’Edera. L’Amatori Ponziana si affiliò all’Unione dei Circoli di Educazione Fisica (nota in sloveno come Zveze društev za telesno vzgojo v Trstu) e il 21 ottobre 1946, in occasione della riunione plenaria della Fiskulturnog saveza Jugoslavije (Associazione della cultura fisica della Jugoslavia), fu stabilita la sua ammissione al massimo campionato jugoslavo in qualità di ospite. Questo dettaglio è un omaggio alla storia e alla cultura di Napoli, richiamando le radici della città e l’orgoglio di appartenenza. Ci sono marchi di abbigliamento che hanno fatto la storia dello sport e del calcio in particolare: colossi che si sono avvicendati anno dopo anno sulle maglie di tutti i team di Serie A, ma anche piccoli marchi italiani che sono comparsi solamente per qualche stagione.
Nel 1950 la squadra ritornò in serie C, dove rimase fino al 1952, anno in cui retrocesse nella neonata IV Serie. La stagione successiva fu meno fortunata: la Triestina tornò in serie C, mentre il Ponziana finì diciassettesimo e retrocesse in Promozione. Le maglie da calcio personalizzate con stampa non solo ti fanno distinguere dalla massa, ma ti permettono anche di esprimere il tuo stile unico mentre tifi per la tua squadra del cuore. Oltre a quelli illustrati fino adesso, ci sono anche altri siti per creare maglie da calcio e di seguito ti propongo delle alternative dove creare le t-shirt per te o per la tua squadra. In quegli anni il Maglie fu spesso inserito nei pronostici del Totocalcio, concorso istituito nel 1946. Di seguito alcune delle schedine che videro la presenza della squadra magliese. Celebrità, influencer e appassionati di moda abbracciano queste maglie come simboli di stile eclettico e retrò. La squadra resta sempre nel terzo livello del calcio italiano, con l’eccezione del 1935/36, nel quale il Ponziana militò (in seguito alla riforma che creò la serie C) in I Divisione Regionale (quarto livello). La Lega Nazionale Professionisti Serie A organizza e dirige il maggiore livello, la Serie A, mentre la Lega Nazionale Professionisti Serie B organizza e dirige la Serie B. La Lega Italiana Calcio Professionistico sovrintende allo svolgimento del campionato di Serie C, il terzo e ultimo livello professionistico.
Nella classifica mondiale della FIFA, istituita nell’agosto 1993, il miglior piazzamento della Bielorussia è il 36º posto raggiunto nel febbraio 2011, mentre il peggiore è il 142º posto del marzo 1994. Occupa l’89º posto della graduatoria. Nella stagione 1943-1944, con la sospensione dei campionati regolari stabilita nel 1943 per cause di forza maggiore dovute alla guerra, il Ponziana partecipò al girone della Venezia Giulia del campionato Alta Italia, terminandolo all’ottavo e ultimo posto con solo 7 punti. Gli anni sessanta scorrono senza emozioni per il Ponziana, con alcune eccezioni: la Stella d’Oro al merito sportivo conferita dal CONI nel 1960 (che va ad aggiungersi a quella d’Argento) e la promozione in serie D del 1967; la quarta serie dura però solo una stagione (17º posto con 22 punti). Questa fusione non fu però gradita a tutti gli appartenenti al sodalizio biancoceleste, che decisero di ripartire dalla I Categoria uliciana con il nome di Ponzianini Erranti. Nel frattempo l’Amatori Ponziana, finanziato dal governo jugoslavo, nella stagione di esordio in Prva Liga dovette giocare i primi incontri interni in campo neutro perché il Governo Militare Alleato (AMGOT), per evitare eventuali problemi di ordine pubblico, gli aveva vietato di giocare in città (divieto che colpì anche la Triestina).