Stefano Ferrio, Il secolo biancorosso – Cento anni di Vicenza Calcio – Società Editrice Athesis, S.Martino B.A. Vicenza e attorno a Treviso e lungo il corso del fiume Sile. Dopo l’esito negativo della battaglia di Caporetto che portò allo sfondamento del fronte italiano tenuto dalla 2ª Armata del generale Luigi Capello, egli fu convocato d’urgenza da Cadorna per un parere consultivo, su dove attestare la linea difensiva italiana, e fu lui a sconsigliare Cadorna di attestarsi sul fiume Tagliamento, che per conformazione male si adattava ad essere difeso, ripiegando invece sulla linea del Piave. Conferma il Re, in una lettera del 1449, a Luigi Lubello, il possesso del casale di Maglie, che il padre Andriolo gli ha donato col suo castello seù fortalezza. Gli accordi tra le due società vennero raggiunti in breve tempo, non senza qualche piccolo intoppo come sulla scelta del nome. Altro rapporto che lega il mondo gialloblu a quello della maglia azzurra è stata la scelta della FIGC nel 2017 di affidare ad un ex allenatore giarrese il ruolo di CT della Nazionale maggiore: Gian Piero Ventura infatti è stato il primo ex allenatore giarrese ad essere chiamato come Commissario Tecnico della Nazionale di calcio dell’Italia.
Camerun Ahmadou Ahidjo, il primo della nazione africana, in carica dal 1960 al 1982. Nel 2005 l’impianto subì un’importante ristrutturazione che lo rinnovò decisamente. Nel 1984 arrivò il primo successo in Coppa d’Africa per il Camerun, che in finale ebbe la meglio sulla Nigeria vincendo per 3-1. Nel 1986 i leoni campioni uscenti arrivarono di nuovo in finale, ma a prevalere fu l’Egitto ai tiri di rigore, dopo lo 0-0 dei tempi supplementari; l’attaccante camerunese Milla fu capocannoniere del torneo. Malgrado la vittoria, nel 1964, dell’Oryx Douala nella prima edizione della Coppa dei Campioni d’Africa, il movimento calcistico camerunese non esprimeva ancora una delle nazionali più quotate del continente. Il secondo successo in Coppa d’Africa fu centrato alla terza finale consecutiva, nella Coppa d’Africa 1988, in cui il Camerun sconfisse in finale ancora la Nigeria, per 1-0; Milla fu ancora una volta capocannoniere della manifestazione, ex aequo con altri tre giocatori.
I leoni indomabili indossarono ancora il body nella partita dei quarti di finale, al termine della quale furono eliminati dalla Nigeria. Nella Coppa d’Africa 2006 sulle magliette dei leoni indomabili era presente un leone verde scuro come sfondo; nel torneo successivo la maglia era semplicemente verde con bordi rossi. La «favola» dei leoni indomabili si interruppe ai quarti di finale per mano dell’Inghilterra, che prevalse per 3-2 dopo i tempi supplementari. La Spagna tornò poi al successo in ambito continentale aggiudicandosi il campionato d’Europa 2024, grazie alla vittoria per 2-1 contro l’Inghilterra nella finale di Berlino, e diventando così la nazionale più titolata nella competizione, con quattro affermazioni. Il Camerun partecipò poi, in qualità di campione continentale, alla Confederations Cup 2001, dove fu eliminato al termine della fase a gironi, avendo ottenuto una vittoria sul Canada (2-0) e subito due sconfitte. La divisa classica del Camerun è costituita da una maglietta verde, completata da pantaloncini rossi e da calzettoni gialli, i tre colori della bandiera del paese; questa divisa è stata utilizzata in tutti e sette i mondiali disputati dalla nazionale, anche se con delle varianti: nel 1982, 1998 e 2002 i numeri sulla maglia erano gialli, nel 1990 bianchi e nel 1994 erano neri.
A partire dalla fine degli anni 60, sulle divise da gioco del Perugia iniziò a essere cucito il solo grifone rampante, libero da scudetti e senza altri fronzoli; venne inserito anch’esso, come i precedenti stemmi, sulla parte sinistra del petto, posizione da cui non si è più mosso negli anni a venire, salvo rare eccezioni – come il temporaneo spostamento sulla manica destra all’inizio della stagione 1976-1977, in cui venne anche portata al debutto, per la prima e finora unica volta, l’idea di una sua colorazione. Il quarto posto raggiunto nel campionato di Eccellenza Pugliese 2000-2001, a quattro punti di distacco dalla capolista Grottaglie, e il terzo posto nel torneo 2001-2002 fecero sperare che la permanenza in Eccellenza fosse solo una breve parentesi. Ad aprile 2025 occupa il 9º posto. Dopo la fondazione, nel 1959, della Federazione calcistica del Camerun, la nazionale di calcio del Camerun esordì ufficialmente in campo internazionale il 13 aprile 1960, anno dell’indipendenza del paese. Il simbolo della nazionale camerunese è il leone, il cui viso è disegnato sulla maglietta da gioco nella posizione del cuore. In seguito alle proteste della federazione camerunese e dell’intera CAF, juventus maglie la FIFA annullò la penalizzazione. Le divise della selezione camerunese sono famose per la loro eccentricità.
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