Come membro dell’UEFA partecipa a vari tornei di calcio internazionali, come al Campionato mondiale FIFA e al Campionato europeo UEFA. Serie A, quali squadre hanno fatto più gol in un singolo campionato? In neretto le squadre nuove rispetto alla stagione 2016/17 da poco conclusa. Per giustificare il cambio di direzione Paolo Berlusconi spiegò che ciò fu dovuto al calo di vendite e alle difficoltà economiche del Giornale, ma Montanelli lo smentì dicendo che il suo era l’unico quotidiano che era cresciuto in termini di vendite (anche se di poco) con 2-3 000 copie in più, e che la crisi subita era dovuta al calo della pubblicità, cosa avvenuta, del resto, anche per gli altri quotidiani. Il 2 giugno il direttore Indro Montanelli subì un attentato da parte delle Brigate Rosse, che gli spararono alle gambe. Da quell’anno la redazione del quotidiano curò la scrittura delle notizie; il direttore Indro Montanelli compariva alla fine del telegiornale nelle vesti di commentatore, alternandosi con Bettiza, Zappulli e Mario Cervi.
In quell’anno terminò il finanziamento triennale della Montedison. Nello stesso anno Silvio Berlusconi, all’epoca solo un imprenditore edile, entrò nella SEE con una quota del 12%. Nel 1979 aumentò la sua quota al 37,5%, diventando azionista di maggioranza. Nell’agosto 1979 le pagine sportive furono arricchite della presenza di Gianni Brera, nuovo collaboratore del quotidiano (il suo primo articolo uscì il 29 agosto 1979 con il titolo Peppìn Meazza era il fòlber). Assai prestigiosa anche la presenza dei collaboratori stranieri: Raymond Aron, Anthony Burgess (dal 1978 al 1981), John Kenneth Galbraith, Gustaw Herling-Grudziński, Eugène Ionesco, Jean-François Revel, Paul Samuelson. Dal Fiorentina Store di Piazza del Duomo ha parlato nel pomeriggio anche Federico Chiesa, che tornerà a giocare nel prossimo weekend dopo aver scontato un turno di squalifica: “La partita contro la SPAL l’affronteremo come fosse una finale – ha ammesso – L’Europa? Nel maggio dello stesso anno, a seguito del terremoto del Friuli il Giornale nuovo organizzò una sottoscrizione nazionale. Il Giornale nuovo entrò anche nel mercato librario: in cooperazione con la De Agostini venne fondata l’«Editoriale Nuova», una casa editrice specialistica. Nel frattempo, già sul finire del 1993, andavano diffondendosi le voci sulla sostituzione di Montanelli con Vittorio Feltri alla direzione del Giornale.
Nel 1985 lo stabilimento Eternit, già in crisi dal 1970, è costretto alla chiusura. La sua passione è stata però sempre il calcio e fin da piccola gioca per strada con i cugini mostrando già doti da esplorare. Le pressioni per trasformare il Giornale nel foglio d’appoggio al partito berlusconiano prossimo venturo furono respinte da Montanelli, il quale però vide la sua permanenza al quotidiano ormai incompatibile con un uomo politico nelle vesti di editore de facto. Successivamente Nicola Orsini (1331-1399), conte di Nola, la ereditò dallo zio Raimondo del Balzo (fratello della madre Sveva del Balzo) nel 1375 con la promessa di lasciarla a Raimondello e di unire i cognomi delle due famiglie Orsini-Del Balzo. Montanelli lasciò il giornale da lui stesso fondato portandosi dietro 55 redattori – fra questi il condirettore Federico Orlando, uno dei tre vicedirettori (Michele Sarcina) e il caporedattore centrale Luigi Bacialli, il capo dell’economia Giancarlo Mazzuca, gli inviati speciali Luigi Offeddu, Alberto Mazzuca, Tiziana Abate e Donata Righetti, insieme ai giovani Peter Gomez, Beppe Severgnini e Marco Travaglio – oltre agli intellettuali Geno Pampaloni, Mario Cervi, Nicola Matteucci e agli economisti Sergio Ricossa e Marco Vitale, e fondò la Voce, cui impresse una linea sul solco della tradizione liberale.
Le immagini della testata del calciatore francese all’italiano Marco Materazzi durante la finale dei Mondiali di calcio del 2006 sono state trasmesse più volte sugli schermi installati in piazza del Duomo, scatenando la furia crescente degli spettatori. » è la dedica scritta a penna, proprio con l’ acca del verbo avere, sulla corona di fiori bianchi e azzurri che sono i colori della Lazio ma anche della bandiera israeliana. Tra i giornalisti Fininvest, vi fu anche chi prese le difese di Montanelli, come, per esempio, l’allora direttore del TG5 Enrico Mentana, il conduttore di Mezzogiorno Italiano (su Italia 1) Gianfranco Funari e Maurizio Costanzo, celebre volto del Maurizio Costanzo Show. Si diffuse attorno a Montanelli, e a tutta la redazione, la nomea di «appestati». CON IL CODICE LIQUIDATUTTO HAI UN 10% DI SCONTO AGGIUNTIVO SUI PREZZI IN SALDO ! Nell’estate del 1995 il quotidiano iniziò a pubblicare un’inchiesta a puntate sulle case di proprietà degli enti previdenziali, scoprendo che lo Stato le affittava a prezzi di favore ai politici.
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