La nazionale di calcio dell’Albania è gemellata direttamente con quella del Kosovo, nata nel 2014 da giocatori provenienti dalla rosa della nazionale albanese. Nel ranking FIFA del luglio 2014 l’Azerbaigian raggiunse il 73º posto, posizione più alta della propria storia nella classifica. Dopo una deludente UEFA Nations League 2022-2023, con la salvezza arrivata grazie alla squalifica della Russia, la guida della nazionale passò al brasiliano Sylvinho, primo CT non europeo nella storia della rappresentativa schipetara, capace di guidare la squadra alla qualificazione al campionato europeo del 2024. Dopo una sconfitta all’esordio di nuovo contro la Polonia, l’Albania inanellò una serie di 8 risultati utili consecutivi (considerando anche le amichevoli) e ottenne per la seconda volta la qualificazione al massimo torneo continentale con un turno d’anticipo, chiudendo anche per la prima volta un girone di qualificazione al primo posto con 15 punti, a pari merito con la Rep. Andando nel dettaglio, si nota il dettaglio “invisibile” del motivo tartan sul retro, tipico della storia scozzese. Chievo fu quindi la prima squadra ad accordarsi con due differenti sponsor contemporaneamente per la stessa competizione, esulando dalle regole imposte nel 1998. Era però possibile per una squadra, rescindere un contratto di sponsorizzazione e firmarne un altro con un diverso marchio commerciale da mostrare all’interno della medesima competizione (come accadde nel caso dell’Udinese nella stagione 1998-1999); in questo caso però, la squadra era tenuta a firmare solo un contratto di sponsorizzazione alla volta.
La divisa era formata da un colletto a polo, con pantaloncini bianchi e calzettoni neri con striscia orizzontale. Il kit è stato nuovamente cambiato in maglie blu, pantaloncini rossi e calzini verdi solo per il turno di qualificazione per UEFA Euro 2008. Dopo il torneo, la squadra nazionale è tornata alla consueta combinazione di colori. La divisa da trasferta del biennio 1996-1998 non venne mai utilizzata nel campionato d’Europa 1996, ma fu indossata in tre occasioni, nel classico completo maglia e calzettoni bianchi con pantaloncini azzurri, contro Ungheria, Moldavia e Francia. Ha un design a strisce verticali formate da piccoli diamanti ed è la prima volta che il club combina fino a tre tonalità di rosso. Gioca Fagioli nel centrocampo a tre con Mandragora e Cataldi. Nelle qualificazioni al campionato d’Europa 2008 la squadra si piazzò penultima nel proprio girone con 5 punti in classifica, a 3 di distacco dal Liechtenstein ultimo. Portogallo. Il girone fu chiuso dagli albanesi al quinto posto con 13 punti, record per la nazionale albanese nelle qualificazioni mondiali (frutto di 4 vittorie, un pareggio, 7 sconfitte). A Colonia il Carnevale è una cosa seria tanto che la squadra locale indossa una divisa speciale per l’occasione.
Grazie al successo la squadra azera raggiunse il 90º posto nella classifica mondiale della FIFA del periodo, siti maglie calcio affidabili fino a quel momento la migliore posizione di sempre nella graduatoria. La rivalità calcistica tra l’Italia e il Brasile è conosciuta anche come «clássico mundial» in portoghese o «derby del Mondo» in italiano, in quanto mette di fronte due delle nazioni calcistiche di maggior successo a livello globale, avendo raggiunto nove Coppe del Mondo tra i due paesi. Il fantoccio viene appeso sui balconi dei palazzi il giorno delle Ceneri e viene bruciata al termine del periodo quaresimale. Nella chiesetta, recentemente restaurata, sono stati fatti ritrovamenti riconducibili, probabilmente, al periodo medievale. Del vecchio castello non restarono che le fondamenta, le scuderie, i magazzini di deposito, la casamatta (adibita, probabilmente, a deposito di munizioni) e il tardo-cinquecentesco portale interno dell’atrio a grosse bugne sfaccettate, che un po’ più in alto della chiave di volta dell’arco incastona, in araldico scudo, il leone lapideo dei Capece, ultimi feudatari, e precedentemente incastonò le imprese delle altre famiglie feudatarie. Tu crei il design delle maglie da calcio personalizzate, noi ci occupiamo del resto! La statua è in marmo bianco di Carrara ed è dedicata a Francesca Capece (Maglie, 1769 – 1848), ultima feudataria di Maglie, che alla morte del marito Antonio Lopez y Royo dei duchi di Taurisano lasciò tutti i suoi beni alla città di Maglie.
La città di Maglie è gemellata con il comune francese di Rumilly. Di seguito è presentata una tabella relativa alle amministrazioni che si sono succedute in questo comune. Il gemellaggio tra i comuni è avvenuto a seguito dei diversi scambi scolastici tra il liceo Demotz e il liceo Francesca Capece, che hanno portato alla firma della carta di gemellaggio il 18 novembre 2018. In questa data, per formalizzare l’avvicinamento dei due comuni si è recata a Maglie una piccola delegazione, composta dal sindaco di Rumilly Pierre Béchet, Danièle Darbon, primo deputato, Viviane Bonnet, vicesindaco per gli Affari Sociali, Tiziana Rossi, consigliere comunale, e Jacques Chevallier, presidente del Comitato di Gemellaggio. Nel campionato di Serie B 1978-1979, grazie al presidente dell’Udinese, Teofilo Sanson, l’8 ottobre 1978 avvenne la comparsa del primo sponsor commerciale nel calcio italiano. Nella Chiesa è presente una statua dell’Immacolata che si festeggia il 31 maggio (conclusione mese della Madonna) e l’8 dicembre (l’Immacolata).